Programma Stagione 2025 - 2026 

 FraMmenti… d’acqua — Un anno di eventi dedicato all’elemento vitale

Le conversazioni mensili di FraMmenti Club al Palazzo delle Pietre inaugurano una nuova stagione, scegliendo come protagonista l’acqua.

Da settembre 2025 a luglio 2026 il programma di incontri mensili, a ingresso gratuito, tocca il tema della sostanza vitale per eccellenza, esplorandolo con lo sguardo trasversale che contraddistingue l’iniziativa: dalla scienza all’arte, dall’architettura alla storia di Roma, l’acqua sarà chiave di lettura e stimolo per nuove narrazioni.

Un elemento scelto non solo per la sua centralità nella vita del pianeta, ma anche per la capacità di riflettere la condizione contemporanea: risorsa fragile, simbolo di resilienza e trasformazione, patrimonio da difendere e da reinventare. L’acqua diventa così occasione di confronto tra discipline, culture e linguaggi, nel solco di quella formula di divulgazione che, grazie alla curatela di Clara Tosi Pamphili, ha già conquistato l’attenzione del pubblico e della stampa, trasformandosi in esperienza partecipativa e didattica.

Con la presentazione del programma di attività per il 2025/26 FraMmenti Club conferma la sua vocazione di osservatorio permanente aperto e stratificato, in cui la dimensione dello studio, della ricerca e dello sviluppo di progetti si intrecciano con l’impegno alla divulgazione e alla condivisione. È al tempo stesso un’agorà, uno spazio di confronto tra intelligenze, creatività e visioni, che rinnova la tradizione delle accademie romane nella chiave di un cenacolo contemporaneo.

Dopo il primo ciclo di incontri inaugurato nel 2023 dal titolo L’Eterna Scoperta del Visibile e dell’Invisibile, che ha visto fra gli speaker direttori di Musei e Fondazioni d’arte e personalità di spicco, impegnati nel racconto di luoghi noti e meno noti della Capitale, e il programma My Roma, dedicato a eventi e protagonisti di uno skyline culturale in continua trasformazione, è la volta di FraMmenti… d’acqua, che tratta un tema legato a una risorsa naturale imprescindibile, simbolo di vita e

rigenerazione ma anche di fragilità e cambiamento, chiave di lettura della contemporaneità e filo conduttore che attraversa discipline, saperi e visioni.

Gli incontri autunnali danno subito la misura di questa ricchezza di conoscenze e approcci al tema:

•   Settembre – Beatrice Majone, ingegnere idraulico, che porterà la sua esperienza internazionale sulle risorse idriche, tra resilienza urbana e sostenibilità ambientale

•   Ottobre – Agnes Questionmark, artista transmediale, indagherà l’acqua come dimensione originaria e spazio di metamorfosi, dal mito dell’Homo Aquaticus alla visione di nuovi corpi possibili.

•   Novembre – Guendalina Salimei, curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia 2025, rifletterà su “Terrae Acqua” e sull’intelligenza del mare, intrecciando ricerca, progetto etico e responsabilità sociale.

•   Dicembre – Remo Tagliacozzo, amministratore unico di Acquario Romano, racconterà la storia e il presente di un luogo simbolo, capace di reinventare continuamente spazi e identità nel cuore della Capitale.